e quindi non poteva godere del sacramento della CONFESSIONE. Quella privata a tu per tu con il confessore, specie se personale, perchè quella pubblica finora è stata solo quella di Clinton se no il Parlamento USA lo mandava a casa sua, fuori dalla Casa BIANCA.
NUOVA DELHI (26 dicembre) – Uno scandalo a sfondo sessuale sta facendo tremare l’India: una tv locale ha proposto foto e video dell’anziano premier dello Stato indiano dell’Andhra Pradesh, Narayan Dutt Tiwari, a letto con due giovani e prorompenti escort.
Le rivelazioni hanno costretto Tiwari a dimettersi. La notizia arriva a poche ore dalla visita ad Hyderabad, la capitale dell’Andra Pradesh, della presidente indiana Pratibha Patil. Secondo fonti di stampa, la presidente avrebbe chiesto a Tiwari le dimissioni per non metterla in difficoltà durante la sua visita, anche se l’ex governatore si è dichiarato estraneo ai fatti.
Il premier ha infatti respinto le accuse e negato la vicenda di cui sarebbe protagonista. Le immagini trasmesse dalla tv ABN Andhra Jyoti, in cui Tiwari che ha 86 anni è disteso su un letto con solo una camicia indosso e in compagnia di due avvenenti escort, hanno suscitato scalpore nel mondo politico indiano e conquistato la prima pagina dei principali quotidiani.
The Indian Express titola l’apertura odierna con un significativo «His Sexcellency?», mentre The Times of India preferisce un più pacato «Tiwari nega la sua partecipazione nella registrazione sexy».
L’opposizione ha chiesto le dimissioni del premier dell’Andhra Pradesh, uomo del Partito del Congresso di Sonia Gandhi e un tempo tanto potente da sfiorare (1991) il colpo di diventare premier, incarico che poi andò a Narashima Rao.
Il suo avvocato, Ravi Shankar, ha dichiarato alla Cnn-Ibn che il video non è altro che «una trama di menzogne» e che una denuncia è stata presentata alla magistratura. Da parte sua la locale Corte suprema ha ordinato alla tv di sospendere la trasmissione del documento filmato.
A corredo delle immagini ABN Andhra Jyoti ha intervistato una donna, chiamata Radhika, che ha detto di aver inviato le ragazze «per dilettare Tiwari» in cambio della promessa di una licenza per sfruttare una miniera di minerale di ferro. La licenza però non è mai arrivata, ha assicurato, da qui la decisione di diffondere le immagini compromettenti.
Strane coincidenze, sempre di licenze si parlava. Però quello dell’India, decisamente più vecchio ma anche più macho: 2 alla volta!
Kreben, io trovo assolutamente normale che un uomo maturo sia attratto da donne più giovani! Quella che mi fa invece proprio schifo, é l’escort, quella cioé che scopa per soldi! O per la licenza, come in questo caso!
Poi va beh, te da uomo (e di parte avversa!) la vedi in modo completamente diverso!
forse anche donne mature possono essere attratte da uomini più giovani? l’ aspetto fondamentale è la moralità politica : chi si può fidare di governanti simili, così deboli caratterialmente e così facilmente ricattabili? i fans del berluskazz non risponderanno a questa domanda,naturalmente!
adoro i commenti di Vittoria… mi piace la sua faccia 🙂
è soprattutto visibile. meglio delle foto di famiglia . quello che si cerca è la visibilità .importante è farsi guardare . bingo, risultato centrato. sì bella faccia con mutande a mezzaluna affilata.
assomiglia somiglia
mi fa piacere di aver perso tempo nel preparare il fuoco e la cena per me e con una persona che ha deciso di passare con me un po’ della sua "giovane" vita. Del resto è facile esser giovani rispetto a me e, di nuovo del resto, l’esser giovane non è un fatto anagrafico ma qualcosa che uno si porta dentro.
Qualche risposta, compreso un’ elegante e sofiscato "faccia da culo" fino a una risposta politicamente più articolata ma non so fino a che punto compresa da chi la dovrebbe ricevere.
Io rispondo da lontano per tanti motivi non ultimo perchè io e il tuo adorato scopatore di donne pagate in soldi o in carriera veniamo dalla stessa Italia, io quella di un uomo giovane con famiglia, mio padre, trovatosi fascista disoccupato che passa da una scrivania a una "pala e picco" (piccone e badile) strumento importante in una epoca in cui non c’erano strumenti meccanici o elettrici per fare buchi e riempirli. L’altro il tuo adorato da una famiglia di bancari in carriera, fino al grado maggiore, in una banca nota per fare affari con gente un po’ particolare normalmente operativi in Sicilia.
Il giorno dei miei 18 anni, 1954 il 3 di dicembre, mia madre mise sul tavolo MILLE LIRE (mio padre con gli straordinari portava a casa 50 mila lire) dicendo di questi non mi interessa sapere come li spendi. Discorso chiaro, e all’epoca normale, spendili al casino, in fondo con 200 lire avevi diritto a una corsa semplice e con 300 una corsa doppia. Ovviamente nei locali di Cavana (la città vecchia di Trieste) dove vedevi in fila militari di leva e altri simili bollettari. Nel bordello in fondo al viale (l’acquedotto per i triestini) con mille lire ti chiedevano come ti chiamavi.
Io non li spesi, per motivi miei, forse ero tirchio, forse ero cattolico, forse pensavo che fosse un qualcosa di molto personale da condividire in un altro modo con una altra persona. Non so ci misi quasi dieci anni e superai il problema diversi mesi dopo essermi sposato. Per questo non so giudicare. Poi la vita di offre altre opportunità, alcune le ho raccolte una volta chiusa l’esperienza del matrimonio, ma mai le ho scambiate con denaro o promozioni regalate (una piccola carriera l’avevo fatta anch’io).
Quello che da brava ragazza di destra, sempre che tu non sia, come già detto, una banale attivista inviata sul web a mostrare la faccia buona della destra (non alludo all’avatar), non capisci è che non parliamo della parte femminile di quei contratti, noi parliamo di un uomo maturo, se gli anni maturano, ricco, a miliardi di euro, potente, ha sbattuto fuori da luoghi pubblici come la RAI tutti quelli che gli facevano ombra e ha costretto certi giornali tipo il Corriere a cambiare Direttore, che per soddisfare alcuni problemi personali (a sentire Feltri di impotenza in seguito a problemi di prostata) ricorre a persone che deve e vuole pagare perchè solo delle professioniste vere sono all’altezza tecnica e psichica del problema. E per far questo mette a repentaglio non solo se stesso ma l’immagine stessa di quell’Italia che dovrebbe rappresentare. Una Italia ridotta a un lupanare, dove il Ceausescu di turno si sollazza con future e futuri ministri e strimpellatori d’occasione.
E quindi se a me fa schifo uno che va a puttane e non è un normale extracomunitario lontano da casa, o uno del giro della prostituzione (rumeno, russo, etc?), mi fa ancora più schifo che lo faccia in un luogo che "per legge" ha eletto a sede ufficiale del Governo. Un po’ come se il nostro amato B 16 si facesse una qualche escort sulla predella dell’altare di san Pietro.
Se non capisci questo, mi rassicuri, perchè se tu rappresenti le nuove generazioni di destra avrete vita corta, prima o poi la ruota gira e mi spiace esser troppo vecchio perchè morirò prima e quindi non potrò passare a pagare a te lungo un qualche viale d’Italia, la prima marchetta della mia già adesso abbastanza lunga vita. Rassicurati, ho già da un po’ di mesi qualche problemino di prostata e quindi ho bisogno di molto affetto, quello che una donna del tuo genere non potrà mai condividere con nessuno, che sia di destra, di centro, o di sinistra.
NHEIT ci ho messo un po’ a capire che alludevi a un particolare avatar (Tremonti? visto da sotto). Può essere che l’Avatar in simil tanga susciti interesse immediati, ma you tube è piene di simili cose (o coscie) utili per i maschietti in fregola "potenziale", però dopo un po’ se ne fa l’abitudine perchè non è che poi occorra una grande intelligenza per essere all’altezza di un tale culo. In qualsiasi strada di paese o di città, sia pure sotto jeans o minigonne ce ne sono a migliaia di livello analogo e persino superiore.
Eppure la sai una cosa, Kreben? Che quelle facce così, quelle con il perizoma sul naso, che sono identiche anche viste dal vivo (ne trovi a decine, ragazzine e non in senso anagrafico, che giocano alle puttane in vetrina dei privè o delle discoteche) a me un poco toccano. Non perchè io sia più giovane di te o perché sono donna e madre, ma perchè non riesco mai a non pensare che la sconfitta che mostrano con quella scelta di indossare il culo invece del cervello, sia "merito" della mia generazione.
Anche l’affermazione di trovare normale che un uomo maturo si senta attratto da una donna giovane, in fondo non mi sembra altro che lo sventolare di una bandiera bianca che, in qualche modo, i miei coetanei han messo in mano ai nostri figli (alle mie no, ma forse è stato soltanto mera fortuna). Non ci vuole di certo una laurea in psicologia per capire quali premesse debbono esserci in lei perché una donna giovanissima trovi "normale" far sesso con un uomo maturo che la protegge.
Come dice ‘nheit, è stato insegnato ai giovani che l’importante è mostrarsi, anzi, mostrare la carne-merce da barattare, perchè del loro cervello non frega niente a nessuno in questo paese dove "intelligente" è anche sinonimo di "coglione".
E la nostra Vittoria (vera o bluff virtuale che sia, non è poi rilevante) si mostra come le hanno insegnato mamma e papà. Che forse sono a masturbarsi in cam o a fare sesso virtuale per telefono, ognuno chiuso nella sua stanza.
Dobbiamo smettere di pensare che Berlusconi venga votato per ignoranza e non perché chi lo vota si sente rappresentato. In un paese privo di etica colui che non sa nemmeno cosa quella parola stia a significare, viene votato perchè rappresenta esattamente ciò che una maggioranza vuole.
considerazioni e sensi di colpa amari e un po’ forse molto eccessivi, lo dimostra la propria, tua, esperienza diretta. Certo sempre con rischio al contrario, visto come è disseminato il percorso di tutte le nostre vite e di quelli che abbiamo vicino. Io credo che non eravamo abituati, la maggior parte di noi, a lavori che ci lasciavano tanto tempo lbero "dalla fatica". Le ore di cammino per andare e tornare dal posto di lavoro, Il lavoro che comunque era scomodo, il vivere che comunque era duro. Al tempo del liceo mio gran parte delle case dei miei compagni, benestanti ovviamente e al liceo, non avevano riscaldamento centrale o simili. Docce e bagni a profusione non erano diffusi ovunque, il chè determinava impegni secondari, necessità di ordine, di turnalità, di previsioni.
Discorso che sembra banale ma che in ogni momento impegnavano, ti facevano rendere conto, ti convincevano che c’erano anche altri, che non tutto era dovuto e scontato. E questo necessariamente, a cui arrivavi pian piano con codici di comportamento, diritti e doveri, gerarchie. Giusto, sbagliato, non so. Le scorciatorie venivano eliminate e sconsigliate dalle proteste di fratelli e altri.
Poi inevitabile l’ossessione di mondi altri, a portata oggi di mouse ieri di TV. Proprio qualche giorno fa pensavo alla rivoluzione di Striscia la Notizia, per leggere qualche giorno dopo lo stesso giudizio non so dove, evidentemente c’era qualcosa di vero nell’attribuire la novità all’attacco indiscriminato, apparentemente, ma indirettamente anarcoide o lasciato in proprietà del primo populista che arriva.
Riprendo in alta occasione, in questo momento con il mio furgone sono davanti alle spiagge e rocce di Stitntino, favoloso, senza nessuno. Chissà come sarà poi, ma per fortuna ci sono gli altri 8/9 mesi visto che non ho, più, troppi vincoli di lavoro, come luogo (grazie anche al web per collegarmi con chi qualche volta ha bisogno di un chimico molto vecchio perchè in Italia serve più la vecchia che la nuova chimica).
Sereno 2010 a tutta la tua piccola tribù, che non sia troppo facile ma combattibile.