lodevolmente il nostro Presidente si affanna a richiamare i cani perché assumano un comportamento un po' più consono alla dignità e alla funzione di cui sono investito. E così pure alti dignitari VATICANI ritengono assolutamente indecorosa la modalità con cui la politica parla.

francamente se andiamo a ricordi certo lontani ma nei quali il VATICANO tramite i decorosi Comitati Civici, gestiti dall'autorevole LUIGI GEDDA illustre genetista assieme al noto AGOSTINO GEMELLI che avevano passato anni a studiare e confermare che la nostra razza bianca era superiore, aiutava la DC e amici carissimi nella campagna elettorale del famoso 18 aprile 1948.

eggià, perché io c'ero, piccolo sì ma grande a sufficienza per vedere i miei colleghi del Seminario di Imola uscire in vesti borghesi per andare per bettole a combattere IL KOMUNISMO, suppongo con gli stessi argomenti di cui riporto qualche piccolo esempio preso dall'archivio di NITOKREMA.
 

                                
                           

                                           
                                                                  

quella volta i BUONI vinsero e i loro semi generarono divisioni che ancora oggi danno i frutti che tutti voi vedete e udite. Nella loro grafica semplicità questi pochi esempi sono persino simpatici, lo erano molto meno nei comportamenti concreti perché chi si riconosceva nei simboli e nei partiti così attaccati e messi sotto accusa spesso faticavano a trovare lavoro, specie in aziende pubbliche, ma anche in molte aziende private.

è ancora oggi così? Quello che accade negli alti gradi di Ministeri e aziende pubbliche è sotto gli occhi di tutti e basta osservare, ad esempio, la tipologia dei giornalisti RAI e il modo con cui i VOLTAGABBANA vengono premiati. Esempio ultimo quello del già Direttore generale RAI rimosso perché ormai bruciato e inviato immediatamente a dirigere na grande azienda pubblica.
 
sarà bene ricordarlo a chi domenica si troverà a dover scegliere, forse non è come nelle famose CINQUE GIORNATE di Milano, quelle che un tempo si ricordavano a scuola, ma non sorridiamo troppo.

DIFENDIAMOCI CON IL VOTO PER NON DOVERLO FARE IN MODI PIU' DOLOROSI E SPESSO INUTILI.